“Comune Aperto Notizie” è il periodico edito dal Comune di Forlì tramite il quale l’Amministrazione comunica con i propri cittadini. Nel numero di dicembre 2008 la copertina annuncia: “Forlì polo di attrazione per il territorio”. Un dato di fatto.
In effetti Forlì gioca questo ruolo, sono molti i meldolesi che tutti i giorni utilizzano a piene mani i servizi forlivesi. Scuole, biblioteche, impianti sportivi, librerie, cinema, ecc…
Se in effetti Forlì è un polo di attrazione per il territorio (come del resto dice la stessa amministrazione di Forlì) non è socialmente giusto che di questi servizi possano goderne, per esempio, solo i ragazzi delle scuole superiori che, residenti a Meldola, possono ritornare a Forlì dopo l’orario scolastico.
Ho proposto CASA Meldola. Si dovrebbe trattare di un locale in affitto (e gestito da associazioni di volontariato) da mettere a disposizione dei ragazzi che frequentano Forlì e dove, invece di tornare a Meldola dopo la scuola, qualche giorno possono usufruire di un punto di appoggio per pranzare, riposarsi e quindi dedicarsi ad attività post scolastiche come attività sportive, culturali o altro ancora. La corriera di ritorno sarà utilizzata solo nel tardo pomeriggio.
Chiedo, può essere una proposta utile per offrire la possibilità a tutti i ragazzi meldolesi, e non solo loro, di utilizzare i servizi che nel nostro comune di residenza non abbiamo ?