Acqua filtrata al ristorante

bottiglie-ristorante-castelvetrobottiglie-ristorante-castelvetro-1Queste bottiglie d’acqua le ho trovate in un ristorante a Levizzano Rangone (in provincia di Modena) in occasione del torneo Regionale di scacchi cui hanno partecipato i miei figli.
Chiaramente se si va a prendere una bottiglia d’acqua da asporto ti fanno pagare il vuoto e se glielo rendi te lo rimborsano. Un ristorante quanta acqua minerale in bottiglia può risparmiare? Quanti camion che girano l’Italia? Quanto petrolio per produrre le bottiglie di plastica e quanto per trasportare vuoti e pieni a destinazione finale? Che vantaggi otterrebbe la collettività? Che risparmio diretto può ottenere il cliente che frequenta il ristorante?
Non ho risposte certe ma tante altre domande e prima ancora di tutte quelle sopra:
Ma perché non realizzare qualcosa del genere anche nei nostri ristoranti magari anche incentivandoli a farlo dandogli la nostra preferenza?

C’è poi da sottolineare che la nostra acqua del rubinetto è spessissimo già buona così come sgorga dallo stesso … magari dopo un oretta che permette anche di perdere quell’odore/sapore di cloro…

Vi prego, ditemi ristoranti o pizzerie o osterie che lo fanno anche da noi, almeno si inizierebbe a fare un censimento dei ristoranti virtuosi, onestamente io solo alla Mandragola sono riuscito a farmi servire acqua del rubinetto senza problemi di sorta… ditemi la vostra 🙂
Saluti radiosi

9 pensieri riguardo “Acqua filtrata al ristorante

  1. All’ Agriturismo Ca’ Bionda a Cusercoli servono l’acqua filtrata e imbottigliata con etichetta del locale. E’ buona e fa zero strada per arrivare al tuo tavolo!
    Ciao!

    Angela

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  2. Salvaguardare il pianeta è un compito di tutti ma i primi responsabili sono coloro che hanno compiti di direzione.
    Per questa ragione intendo invitare la pubblica amministrazione ad imbastire una iniziativa di formazione delle famiglie che, partendo dal coinvolgimento dei bambini della scuola elementare, sensibilizzi ad utilizzare a casa l’acqua del rubinetto al posto dell’acqua minerale.
    Riguardo ai ristoranti e bar meldolesi auspico che la pubblica amministrazione si faccia parte diligente offrendosi di fare da megafono pubblicitario al loro coinvolgimento nel passare dall’acqua imbottigliata a quella imbroccata direttamente al rubinetto (a iniziare dalla mensa dell’Istituto Davide Drudi).
    Gli assessori coinvolti, oltre al Sindaco sono i signori Mario Russomanno e Ermanno Giunchi. Se non si esprimeranno li dovremmo pungolare e richiamarli alle responsabilità che come amministratori hanno per la salvaguardia della salute e del pianeta.

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  3. Scusa ma come hai inteso invitare? Non solo con questo post spero… Sorbole Mario e Ermano (con una enne sola Gilbe, abbiamo appurato)…il pianeta! Gilberto alura, rilassati! Compitino: riscrivi questa con gli stessi contenuti ma cazzeggiando amabilmente. Dài, ce la puoi fare!

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  4. sono più di due anni che a Meldola è stata eliminata l’acqua in bottiglia dalla mensa per gli studenti e viene servita acqua del Sindaco in brocca.
    Oltre a ciò sono stati eliminati piatti bicchieri e posate in plastica e si usa del materbi compostabile.
    abbracci
    Pietro

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  5. Oppalalà, sai Pietro che sabato sera, tirando un po’ a indovinare (nel senso che non ero proprio sicura che le posate del km 0 lo fossero, donna di poca fede!), ho fatto una bella lezione sul Mater-Bi ai miei commensali? Ho fatto una campagna pubblicitaria sul Mater Bi nel lontano 1996 e ne so a pacchi….

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  6. Questa è stata anche una volontà precisa del Comune di Forlimpopoli, i materiali usati per la festa erano in materbi.
    Indubbiamente i nostri vicini sono avanti, non c’è che dire.
    Pietro

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