Come promesso, comincio a pubblicare qualche ricetta dedicata ai più piccoli, sperando che questo aiuti le mamme, i papà, i nonni e gli zii a cimentarsi nella preparazione di ricette semplici e varie per educare all’ alimentazione sana e gustosa i nostri bambini.
A meno che non ci siano problemi psicologici, comportamentali o fisici, gran parte dei bambini “faticano a mangiare” anche a causa di un certo appiattimento dei sapori che si è impadronito delle nostre cucine. Abbiamo fretta, manchiamo di fantasia e di voglia, così ci riduciamo spesso a scodellare in tavola sempre le stesse cose e magari ad attingere a piene mani ai piatti già pronti venduti nella grande distribuzione.
Inoltre, non tutti vengono consumati dal “sacro fuoco” della passione culinaria, per cui, mettersi davanti ai fornelli per produrre un piatto gustoso e sano, diventa un’impresa !
Una lettura che feci tempo fa, ancora mi aiuta nei momenti in cui cucinare mi diventa un peso, si tratta di un libro di ricette vegetariane di uno chef di filosofia Hare Krishna, in cui “il sacrificio” di cucinare viene visto come un atto d’amore, in quanto spendiamo il nostro tempo per trovare gl’ingredienti, per prepararli, rassettare la cucina, ecc….
Penso che se vediamo il tutto come un sacrificio d’amore per la nostra famiglia, forse cucinare diventa meno pesante…Di conseguenza, dobbiamo far capire ai nostri bambini che il cibo preparato e messo in tavola dai genitori va rispettato, perché è costato sacrificio, tempo, fatica!
Già al momento dello svezzamento si cominciano a notare i gusti personali dei bambini e sarebbe una buona cosa cercare di assecondare queste preferenze. Mia nipote Elisa, costretta da suo padre a mangiare il formaggio (perché ti fa bene …!) ora non ne tollera neanche più l’odore, mentre fin da piccola ha gradito il pesce e la verdura.
Facciamo degli esperimenti, presentiamo loro sapori e consistenze diverse, giochiamo sulla curiosità che anima il bambino….Tempo permettendo, naturalmente !
Vorrei iniziare con una ricetta di pesce, alimento non universalmente gradito dal mondo infantile, però dovutamente “mascherato” può risultare gradito anche ai più recalcitranti.
Polpette di pesce
600gr. di pesce sfilettato (palombo, merluzzo, nasello, persico… )
1 patata grande lessata
1 uovo
Prezzemolo tritato fine
1 spicchio d’aglio tritato finissimo
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
Pangrattato
Sale
Noce moscata
Cuocete a vapore il pesce, sbriciolatelo in una terrina insieme alla patata schiacciata, amalgamate il tutto, poi aggiungete un uovo, il prezzemolo, l’aglio, il parmigiano, il sale e una grattatina di noce moscata.
Se l’impasto dovesse essere troppo compatto, aggiungete un poco di latte.
Formate delle palline poco più grandi di una noce e schiacciatele leggermente, poi passatele nel pangrattato. Allineatele sulla teglia rivestita di carta da forno e cuocetele per 10/15 di minuti a 170°-180° o, comunque finchè non sono dorate, salatele leggermente e servitele calde.
Per quanto riguarda un’alternativa alle sarde fritte di Romeo, provate questa ricetta :
Pulite le sarde, apritele a libro senza dividere i filetti e disponetele a strati, alternate a fette di pomodoro maturo, in una pirofila rivestita di carta da forno. Cospargete ogni strato con pangrattato mescolato a prezzemolo ed aglio tritati fini. Un filo d’olio all’ultimo strato e via a cuocere in forno a 180° per una ventina di minuti.
Spero di essere stata d’aiuto e, fiduciosa, mi aspetto commenti, critiche, suggerimenti e domande.
Con affetto!
Angela